Autunno in Barbagia 2016 Teti

Autunno in Barbagia 2016 Teti
3 e 4 dicembre 2016

Programma Autunno in Barbagia 2016 Teti

SABATO 3 DICEMBRE

ORE 9 Apertura cortes di Autunno in Barbagia 2016 Teti: S’iscusorzu ‘e Teti e degustazione prodotti locali.

ORE 10 Apertura mostre.

Mostra fotografica: monumenti della Sardegna prenuragica e nuragica.

Mostra faunistica a cura dell’Ente Foreste.

Mostra dedicata ai ricami della Sardegna. Raccontami la tua impresa. I bronzi di Abini.

Mostra con le gigantografie in 3D dei bronzetti rinvenuti nel santuario di Abini. A cura del laboratorio didattico dell’associazione culturale Sos bronzettos di Teti.
– Piazza P. Lavra

ORE 11 Convegno. Presentazione dell’esito della campagna di scavi Abini 2016. Relatori: dott.ssa Anna Depalmas dell’Università di Sassari, dott.ssa Nadia Canu della Soprintendenza Archeologica di Nuoro e Sassari, dott.ssa Giovanna Fundoni del laboratorio RIPAM.
– Museo Archeologico, via Roma

ORE 15 Accensione falò.

ORE 16 Lavorazione e degustazione del formaggio ovino.
– Piazza Italia

Cottura del pane tipico nel forno a legna.
– Casa del forno

ORE 17 Laboratorio di archeologia sperimentale di fusione arcaica del bronzo, lezioni sulle tecniche di fusione. Il tutto animato con suonatori di trunfa e sulitu, a cura dell’associazione storica archeologica Sulle tracce di Dan.
– Piazza Italia

ORE 17:30 Inaugurazione del murale Teti il Viaggio nel Tempo con il muralista Mauro Patta. A seguire si terrà la rappresentazione S’iscusorzu ‘e Teti… come tutto ebbe inizio: il rinvenimento dei bronzi di Abini, a cura dell’associazione culturale di Teti Su sennoreddu e sos de s’iscusorzu.

ORE 19:30 Unu bugone tottus paris. Degustazione in piazza.

ORE 20:30 Serata musicale animata dall’organettista Gian Paolo Melis.

Durante tutto l’evento sarà possibile assistere a rievocazioni storiche in abiti nuragici. A cura dell’associazione culturale Sulle tracce di Dan. Lungo tutto il circuito delle cortes gruppi folk, cori polifonici e organettisti animeranno l’evento con musiche e balli tradizionali.

DOMENICA 4 DICEMBRE

ORE 9 Apertura cortes di Autunno in Barbagia 2016 Teti: S’iscusorzu ‘e Teti e degustazione prodotti locali.

ORE 10 Apertura mostre. Mostra fotografica: monumenti della Sardegna prenuragica e nuragica. Mostra faunistica a cura dell’Ente Foreste. Mostra sui ricami della Sardegna. Raccontami la tua impresa. I bronzi di Abini. Mostra con le gigantografie in 3D dei bronzetti rinvenuti nel santuario di Abini, a cura del laboratorio didattico dell’associazione culturale Sos bronzettos di Teti.
– Piazza P. Lavra

DALLE ORE 14 Isola in festa. Suoni, danze, voci, maschere e colori della Sardegna – rassegna folkloristica. Presenta Giuliano Marongiu.

ORE 15 Accensione falò.

ORE 16 Lavorazione e degustazione del formaggio ovino e cottura del pane tipico nel forno a legna. A seguire si terrà la rappresentazione S’iscusorzu ‘e Teti… come
tutto ebbe inizio: il rinvenimento dei bronzi di Abini; a cura dell’associazione culturale di Teti Su sennoreddu e sos de s’iscusorzu. Durante tutto l’evento sarà possibile assistere alle rappresentazioni itineranti di spaccati di vita nuragica con rievocazioni storiche in abiti nuragici. A cura dell’associazione culturale Memorie Milites.

Autunno in Barbagia 2016 Teti

Autunno in Barbagia 2016 Teti

Aspre cime granitiche intervallate da dolci colline ricoperte da boschi secolari e ricche di fresche sorgenti caratterizzano il paesaggio di Teti, tipico centro della Barbagia.

Dall’alto dei suoi 954 metri sul livello del mare si possono ammirare tutti i rilievi circostanti: dal Gennargentu al Supramonte; dai monti del Marghine fino al Monte Limbara e al Golfo di Oristano.

Il suo ricco patrimonio ambientale è caratterizzato dalla presenza di fitti boschi di lecci e sughere, resi impenetrabili dalla macchia mediterranea, in cui vivono animali selvatici.

Le leggende popolari tetiesi narrano di tesori (iscusorzos) nascosti per secoli tra le montagne al centro dell’Isola.

Risalgono al V millennio a.C. le prime testimonianze della presenza umana nel territorio.

Nuraghi, villaggi e tombe dei giganti documentano l’epopea nuragica e l’elevato grado di abilità raggiunta.

Di grande rilevanza archeologica è il villaggio-santuario di Abini e quello di S’Urbale.

Nel centro barbaricino è possibile visitare il Museo Archeologico comprensoriale di Teti che espone i reperti provenienti dal territorio comunale e da altri paesi della Barbagia-Mandrolisai.

La chiesa più antica del paese è quella di San Sebastiano costruita in epoca medievale con pianta a croce greca.

Il calendario di Autunno in Barbagia 2016

Maggiori informazioni:

Comune di Teti www.comune.teti.nu.it