Festa di Sant’Efisio 2020

364 Festa di Sant’Efisio 2020
al tempo del Coronavirus

 

Anche in questo anno difficile, Cagliari non verrà meno al solenne voto che lega la città a Sant’Efisio.

Domenica 3 maggio 2020 il simulacro del martire guerriero attraverserà le vie della città di Cagliari per recarsi direttamente alla chiesa di Nora. Al temine delle funzioni religiose che si terranno in quella località, Sant’Efisio rientrerà nella stessa giornata nel capoluogo isolano, nella sua chiesa di Stampace.

Data l’emergenza sanitaria in corso e il Decreto #IoRestoaCasa in vigore, tutte le fasi dello scioglimento del voto si terranno con la sola presenza degli officianti, dei rappresentanti dell’Arciconfraternita del Gonfalone e dell’Alter Nos, senza la partecipazione dei fedeli. I comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula saranno meta di un pellegrinaggio straordinario al termine di questo periodo di emergenza.

Il trasporto del simulacro avverrà, qualora fosse possibile, con l’utilizzo di un veicolo scoperto, così da favorire momenti di devozione condivisa dai balconi, evitando in ogni caso la presenza di fedeli lungo la strada.

La scelta della data del 3 maggio non è casuale: questa giornata rappresenta una delle due festività canoniche dedicate a Sant’Efisio e celebra, al contempo, l’Inventio Crucis, ovvero del ritrovamento della Santa Croce, impressa sul palmo della mano destra del martire guerriero.

Per garantire a tutti voi la possibilità di assistere a questo storico evento, tutte le fasi delle celebrazioni, ivi comprese quelle relative allo spostamento del Santo, saranno trasmesse in tv e via streaming.

Sulla spiaggia di Nora gli attimi più suggestivi della festa di Sant’Efisio

Il 1° maggio 2020 Cagliari e tutta la Sardegna dovrebbero festeggiare la 364ª Festa di Sant’Efisio.

Un intenso momento di devozione, fede, cultura e tradizioni centenarie che si fondono in una processione che non ha eguali.

Purtroppo quest’anno la Festa di Sant’Efisio 2020 è sempre più a rischio a causa del Coronavirus. L’obiettivo principale per tutti è quello di sciogliere il voto della municipalità di Cagliari che si rinnova ogni anno dopo il miracolo della liberazione della peste nel 1656.

Il rito infatti, ha origine da un Voto del 1652 della Municipalità di Cagliari, oggi custodito presso l’Archivio storico, nel quale s’invoca l’intercessione di Sant’Efisio per far terminare la peste e ci si impegna a celebrare ogni anno e perpetuamente una Festa solenne.

È da più di 300 anni infatti che ogni 1° di maggio, la popolazione sarda accompagna il suo Santo protettore in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa di Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.

“Oggi più che mai l’obiettivo è sciogliere il voto della municipalità di Cagliari – dice all’ANSA il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – “Abbiamo valutato diverse ipotesi ma ci dobbiamo aggiornare a dopo il 13 aprile, data di scadenza degli ultimi provvedimenti restrittivi del governo per combattere il contagio da covid-19”.

Gli fa eco Giancarlo Sanna, primo guardiano e presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio:

“Tecnicamente – spiega Sanna – il voto si scioglie quando il Santo giunge nei luoghi del martirio. Come si potrà fare ancora non si sa. Noi siamo garanti dell’esecuzione del voto, ma tutto dovrà essere fatto nel pieno rispetto delle norme emanate dal governo”.

Festa di Sant’Efisio 2020

La Festa di Sant’Efisio 2020 a Cagliari è a rischio, almeno nella versione degli ultimi decenni ma dalla rete spunta una possibile alternativa: il simulacro del martire in giro per tutta la città, quartiere per quartiere. A bordo di un furgoncino d’epoca, uguale a quello che aveva portato il santo in processione anche sotto le bombe e tra le macerie del 1943, in piena seconda guerra mondiale.

La storia di Sant'Efisio

L’idea sta raccogliendo molti consensi con centinaia di post di apprezzamenti sui social. Anche perché Sant’Efisio per la Sardegna non è una festa come tante.

È una celebrazione molto sentita: anche il presidente della Regione Christian Solinas e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu si sono uniti alla invocazione del santo, da parte dell’arcivescovo del capoluogo Giuseppe Baturi, per la richiesta di un nuovo miracolo: liberare la Sardegna dal coronavirus.

Chissà se come nel 1956 per l’intercessione di Sant’Efisio, Cagliari e la Sardegna verranno liberate dalla nuova peste del 2020: il Coronavirus.

Maggiori informazioni:

Comune di Cagliari www.comune.cagliari.it

Arciconfraternita di Sant’Efisio www.arcisantefisio.it