Autunno in Barbagia 2016 Belvì

Autunno in Barbagia 2016 Belvì
22 e 23 ottobre 2016

Programma Autunno in Barbagia 2016 Belvì

SABATO 22 OTTOBRE Autunno in Barbagia 2016 Belvì

ORE 15:30 Apertura delle mostre e dei punti vendita.

ORE 18 Rappresentazione Su giogu de su cignedhu, a cura del gruppo Sa balduffula di Belvì.
– Piazza Repubblica

ORE 18:30 Cottura delle castagne nella caratteristica padella gigante e distribuzione gratuita.
– Lungo le vie del paese

ORE 19:30 Eventi di moda e musica in Barbagia. Creatività artistiche in passerella con la partecipazione di:

• Sartoria Cristian Serra, Atzara.
• Nitael, laboratorio artigianale creazioni in pelle di Paola Tangianu, Sassari.
• L’atelier della sposa di Sonia Masera, Oristano.
• Atelier pret a porter 22 di Silvia Franca, Sassari.
• Sartoria di Sonia Flauto, Sassari.
• Idee in passerella di Nicoletta Rosas e Federica Atzei, Cagliari.

Ospiti della serata: Maria Giovanna Cherchi presenta il nuovo disco Anima. Tomaso Sciola, presidente della Fondazione Pinuccio Sciola, con le Pietre Sonore. Roberto Tangianu e Pierpaolo Vacca. Presenta Giuliano Marongiu.

Direttori artistici degli eventi: Giuliano Marongiu e Lucia Asole, coreografie e scenografie a cura di Alessandro Sechi e Milena Soggiu.

DOMENICA 23 OTTOBRE Autunno in Barbagia 2016 Belvì

ORE 10 Apertura delle mostre e dei punti vendita.

DALLE ORE 10 Esibizione itinerante del coro polifonico Sos ordinagos di Belvì e del coro polifonico di Florinas.
– Lungo le vie del paese

DALLE ORE 10:30 Rappresentazione Su giogu de su cignedhu. A seguire per l’intera giornata Ajò a giogare, a cura del gruppo Sa balduffula di Belvì e Giogos in carrela, a cura dell’associazione turistica Pro Loco di Silanus.
– Piazza Repubblica

ORE 12 Profumi e sapori del bosco, preparazione e degustazione dei prodotti tipici locali.
– Nella piazza del paese

DALLE ORE 15 Sardegna balla. VII edizione della Rassegna regionale del folklore a premi con la partecipazione di dieci gruppi folk della Sardegna. Presentano Giuliano Marongiu e Roberto
Tangianu. Madrina della manifestazione: Maria Giovanna Cherchi.

ORE 17 Cottura delle castagne nella caratteristica padella gigante e distribuzione gratuita.

ORE 18:30 Proclamazione del gruppo folk vincitore della VII edizione della Rassegna regionale del folklore e del vincitore del torneo di balduffula.

Autunno in Barbagia 2016 Belvì

Autunno in Barbagia 2016 Belvì

Divenuti simbolo della produzione artigianale di Belvì, i Caschettes sono deliziosi dolci della tradizione un tempo riservati alle grandi occasioni come feste religiose e matrimoni da cui deriva l’appellativo di “dolci della sposa”.

Queste delicatissime creazioni sono un’esclusiva del paese che ha saputo tramandare nei secoli metodi di preparazione e l’uso delle materie prime locali che le rendono un vero e proprio gioiello gastronomico. Composti da un sottilissimo guscio di pasta violada (un impasto di farina e strutto lavorato con molta cura) che risulta quasi trasparente, i Caschettes sono farciti con una pasta di nocciole e miele aromatizzata con scorza d’arancio.

Le diverse forme di artigianato ancora vive nel paese (come l’intaglio del legno e la lavorazione del ferro) sono il fiore all’occhiello di questa laboriosa comunità che ha saputo conservare e valorizzare le sue antiche tradizioni.

Cortes Apertas a Belvì

Il suggestivo centro storico conserva un intricato percorso di ripide stradine su cui si affacciano le tipiche case dell’architettura barbaricina: costruite in conci di pietra su più piani da cui spuntano i caratteristici balconi in legno.

Una delle principali attrazioni del centro è l’importante Museo di Scienze Naturali in cui sono esposti i minerali fossili e la fauna della Sardegna.

Dalla graziosa stazione ferroviaria di Belvì, costruita nel XIX secolo, passa il Trenino verde (linea turistica) che conduce i visitatori alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del territorio. Poco distante si trova il sottopassaggio di S’Arcu, realizzato tra il 1888 e il 1890, che risulta ancora oggi la più lunga galleria ferroviaria della Sardegna.

 

Secondo le leggende popolari tra i boschi di Belvì vivono esseri fantastici come Maschinganna e Gianas (o Janas) che abiterebbero le tombe preistoriche scavate nella roccia chiamate, appunto, “domus de janas”. A questa tipologia appartengono le numerose sepolture costruite tra il Neolitico Medio e l’età del Bronzo: Antonitzò, posizionata su un apro cocuzzolo, Gesaru, Lagosu, Nadalia tra le più spettacolari, Occile, Genna Ua, Perda Lione e Perda Nerca.

Il calendario di Autunno in Barbagia 2016

Maggiori informazioni:

Comune di Belvì – www.comune.belvi.nu.it