Monumenti Aperti 2016

Monumenti Aperti 2016 compie vent’anni, un traguardo importante che premia tutta la Sardegna.

Riscoprire tracce, segni, testimonianze del passato. Riappropriarsi delle proprie tradizioni civili e religiose per rafforzare la propria identità, il senso di appartenenza alla comunità.

Questo lo scopo di Monumenti Aperti, la Manifestazione nata nel 1997 a Cagliari grazie ad una intuizione dell’Associazione Ipogeo e per iniziativa dell’associazionismo civile e culturale con il sostegno di diverse Istituzioni, in primis dell’Amministrazione Comunale del Comune capoluogo a cui dopo alcuni anni si è unito anche quello della Regione Autonoma della Sardegna.

Dal 23 aprile al 29 maggio 2016, da nord a sud delI’Isola lungo cinque fine settimana, in 45 comuni 13.000 volontari, in massima parte studenti di ogni ordine e grado, apriranno gratuitamente le porte e racconteranno le storie di quasi 700 luoghi della cultura per la più grande festa di valorizzazione dei beni culturali e del volontariato della nostra regione.

Un successo popolare che in questo ventennio ha confezionato numeri che testimoniano il forte impatto che la manifestazione ha sul territorio regionale e che è sintetizzabile in alcuni numeri chiave: 3 milioni di visite guidate realizzate gratuitamente da 100.000 studenti e 50.000 volontari che hanno riscritto e raccontato 1000 monumenti in 119 amministrazioni comunali.

Un entusiasmo, che da qualche anno ha contagiato anche il Piemonte dove sono tre le amministrazioni, tutte nella provincia di Cuneo, che aderiscono alla rete della manifestazione.

Questo il calendario completo di Monumenti Aperti 2016:

23/24 aprile:
Carloforte, Milis, Sant’Antioco, Sardara;

7/8 maggio:
Alghero, Capoterra, Carbonia, Gonnosfanadiga, Marrubiu, Oristano, Pula, Sadali, San Gavino, Monreale, Sanluri, Sassari, Villasimius;

14/15 maggio:
Arbus, Bosa, Cagliari, Guspini, Lunamatrona, Ozieri, Padria, San Giovanni Suergiu, Sennori, Serramanna;

21/22 maggio:
Cuglieri, Dolianova, Iglesias, Olbia, Porto Torres, Portoscuso, Quartucciu, Siddi, Villanovafranca;

28/29 maggio:
Buggerru, Ploaghe, Quartu Sant’Elena, Selargius, Serdiana, Settimo San Pietro, Telti, Tortolì Arbatax, Usini, Villamassargia, Castiglione Tinella (CN), Mango (CN), Santo Stefano Belbo (CN)

Dei 48 comuni sono 5 quelli che partecipano per la prima volta: Milis, Villasimius, Lunamatrona, Usini e Castiglione Tinella (Piemonte).

Monumenti Aperti viene sostenuta economicamente dai comuni aderenti alla rete e, dall’edizione 2005, dai finanziamenti pubblici provenienti dagli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali. A queste risorse si aggiungono i proventi delle azioni di marketing e dall’iniziativa Un Euro per la Cultura.

Maggiori informazioni:
Sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com
Il tag ufficiale della ventesima edizione di Monumenti Aperti 2016 è: #maperti16