Sadali: borgo antico tra cascate e sorgenti

Sadali: borgo antico tra cascate e sorgenti
di Ivan Murgana

Le acque gorgogliano serafiche nel centro del paese terminando in una cascata che da sola merita la visita di Sadali. Sui monti, grazie a un sottobosco rigoglioso, è forte il profumo della macchia mediterranea e si può passeggiare tra incantevoli boschi dove il leccio, il rovere, la sugherella e la sughera, offrono scorci naturali di rara bellezza.

Il centro abitato, a differenza dei tipici paesi di montagna, presenta ampie strade con viali alberati, le cui dimensioni diminuiscono man mano che ci si dirige verso il centro storico, che conserva ancora la fisionomia dei tempi lontani, dove le botteghe antiche e la Casa museo di Tzia Cramella permettono ai turisti di sentire la calda accoglienza di Sadali. Lo chiamano il paese nell’acqua, quel piccolo centro incastonato nella Barbagia di Seulo, e arrivando a Sadali il visitatore scoprirà che quello che si dice non è un’esagerazione.

Questo è considerato a tutti gli effetti il paese dell’Isola che possiede più sorgenti d’acqua. Sono tanti i turisti che nel centro storico, nel quale le foto sbiadite dei tempi che furono adornano i muri esterni degli edifici, si rinfrescano nelle acque della cascata di San Valentino, dove c’è ancora un vecchio mulino a testimoniare la vocazione agricola di Sadali. Proprio la conservazione del centro storico con le sue fontane e i suoi mulini immersi nel verde, ha fatto si che Sadali rimanesse così come la conoscevano i suoi abitanti nei secoli addietro.

Il fascino misterioso delle grotte di Sadali

La campagna in ogni stagione è un esplosione policromatica: il bianco rosato dell’asfodelo, il viola tenue del cisto, il rosa deciso delle peonie, sono i colori più diffusi. Le antiche origini del paese sono testimoniate dalla presenza dei resti di nove nuraghi, delle innumerevoli tombe dei giganti, e di alcune domus de janas. Ma sono le grotte, almeno quaranta disseminate lungo il territorio di Sadali, l’attrazione principale di questo paese solcato dal passaggio del Trenino Verde.

Il fascino misterioso delle grotte di Sadali

La principale, quella di Is Janas, dove aleggia un alone di mistero legato ad una antica leggenda, è ogni anno visitata da migliaia di visitatori. Suggestivo anche su Stampu e su Turrunu, singolare fenomeno carsico sul rio Su Longufresu che segna il confine comunale col territorio di Seulo.

Il ruscello viene inghiottito da una cavità nel terreno per riemergere molti metri più in basso da una piccola grotta, con una bella cascata che da vita a un laghetto d’acqua fresca, da cui riprende vita il corso d’acqua. Da visitare le chiese, come quella dedicata al patrono San Valentino, costruita alla fine del cinquecento nella parte inferiore del paese: unico tempio in Sardegna consacrato al santo degli innamorati.

Sadali: borgo antico tra cascate e sorgenti

Questa chiesa, realizzata originariamente in stile tardo bizantino con influssi del nascente romanico locale, ha subito nel corso dei secoli l’influenza gotico – aragonese poi quella sabauda. Il tempio nella metà del secolo scorso fu dotato di un campanile che ha dato un nuovo volto alla chiesa.

All’interno, una sola navata, semplice e priva di decorazioni domina le vetrate colorate e il rosone posti sull’altare. Da vedere anche la chiesa campestre di Sant’Anna, eretta intorno all’anno Mille, che dalla collina omonima domina il cuore del paese, e quella di Santa Maria, situata a due passi dalla foresta che porta lo stesso nome e dalla strada statale 198.

Grazie alle sagre e alle feste paesane organizzate dalla Pro loco e dal Centro commerciale naturale, è possibile in diversi periodi dell’anno assaporare le specialità locali come i formaggi e i culurgionis. “Sono ormai trent’anni che il nostro paese ha aperto le porte al turismo – spiega il sindaco – il senso innato dell’ospitalità degli abitanti di Sadali e le bellezze del nostro territorio fanno si che ogni anno arrivino quassù almeno trentamila visitatori”.

Centocinquanta posti letto suddivisi tra bed & breakfast, agriturismo e alberghi, oltre a diversi ristoranti, sono il segno tangibile che Sadali negli ultimi decenni ha cercato uno sviluppo economico soprattutto sul settore turistico. “Sadali è una tappa fondamentale del passaggio del Trenino Verde – dice il sindaco – su questo presupposto si basa la nostra idea di turismo, che grazie alla presenza di sorgenti e grotte può puntare su un’offerta diversa dagli altri centri della Barbagia”.

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Comune di Sadali: www.comune.sadali.ca.it