Villa Atzori: la villa che riparò Sant’Efisio dalle bombe

Villa Atzori: la villa che riparò Sant’Efisio dalle bombe
di Ivan Murgana

In ogni stanza si respira il profumo dell’arte che si cela sotto diverse spoglie.

Negli affreschi e nei quadri appesi alle pareti dipinti dal padrone di casa, nelle ceramiche abilmente cesellate dalle forme più svariate, nelle parole di un libro di poesie da lui scritto, attraverso le note di un pianoforte che si liberano nell’aria: Villa Atzori, la casa padronale costruita agli inizi del novecento nel cuore del paese dal Cavalier Mario Atzori, è di sicuro l’emblema della cultura di Villa San Pietro.

Lo scorso anno la villa fu inserita nel circuito di Monumenti Aperti e fu subito un successo: ad ammirare lo splendido edificio si presentarono oltre un migliaio di visitatori.

La storia di questa villa è legata a filo doppio alle edizioni degli ultimi sessantacinque anni della festa di Sant’Efisio.

Nel 1943 infatti, proprio in questa casa, dove ogni anno si rinnova un’ospitalità che dura da decenni, si scrisse una pagina della storia moderna di questa festa antichissima.

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“Cagliari era sotto il fuoco dei bombardieri angloamericani e per la prima volta dalla sua istituzione era a rischio la celebrazione della festa di Sant’Efisio – racconta Giosi Atzori, padrone di casa – ma grazie a mio padre, che sfidando le bombe andò a prendere la statua del santo in macchina sino a Giorgino, il voto fatto dalla città di Cagliari fu salvo”.

Mario Atzori, padre di Giosi, nel tentativo di raggiungere Nora, fu costretto a trovare riparo in casa sua dove poco dopo si presentarono centinaia di fedeli per vedere Sant’Efisio.

“Un esercito di sfollati che avevano trovato rifugio in questa zona si presentarono a casa nostra per adorare il santo e raccomandare i propri cari impegnati in guerra – ricorda Giosi Atzori – fu un momento indimenticabile della mia vita”.

Da quel giorno, ogni quattro maggio per onorare il coraggio di Mario Atzori, il viaggio di ritorno di Sant’Efisio ha come tappa obbligata Villa Atzori, dove gli viene attaccato al collo il mantello donato dalla famiglia e si rinnova quell’ospitalità che il trascorrere del tempo non ha cancellato.

Maggiori informazioni:

Comune di Villa San Pietro www.comune.villasanpietro.ca.it